Somalia. Etiopia rifiuta la richiesta d’aiuto del presidente Sharif
25 Giugno 2009
di redazione
"Non abbiamo alcun piano che preveda il dispiegamento di truppe nella vicina Somalia, nonostante la recente escalation di violenze e lo stato di insicurezza in cui versa quel Paese". È quanto ha affermato il premier etiope Males Zenawi, respingendo la richiesta di aiuto lanciata due giorni fa dal presidente somalo Ahmad Sharif. "Per una serie di ragioni non intendiamo inviare le nostre truppe in Somalia – ha affermato citato dalla radio somala ‘Shabelle’ – Riteniamo che la situazione in quel Paese possa stabilizzarsi anche senza le nostre truppe. È sufficiente che ci sia un supporto internazionale all’opera del governo transitorio somalo".
Pur non accogliendo l’appello di Sharif, che ha chiesto ai Paesi confinanti di inviare truppe per combattere i ribelli islamici, Zenawi ha assicurato il proprio sostegno al governo somalo e ha confermato che per motivi di sicurezza i militari del proprio Paese hanno compiuto nei giorni scorsi missioni militari lungo il confine con la Somalia. I media somali denunciano da giorni la presenza di truppe etiopi nella zona di Beledweyn temendo una nuova invasione di militari di Addis Abeba simile a quella che nel 2006 allontanò le Corti islamiche dal Paese.