Somalia: opposizione snobba conferenza nazionale
16 Luglio 2007
di redazione
I leader dell’opposizione hanno compromesso quella che poteva essere un occasione di compiere un decisivo passo avanti per il bene della Somalia, disertando la conferenza di ieri sulla riconciliazione nazionale.
Anche questo governo di transizione somalo rischia quindi di fare la fine che hanno fatto i tredici precedenti esecutivi, inghiottiti dal vortice della violenza che ha fatto la sua apparizione anche al vertice di domenica scorsa, sotto forma di colpi di mortaio che hanno lambito il luogo della conferenza.
Infatti, quello che era un “signore della guerra”, Mohammed Ali Madhi, ha accolto un migliaio di persone alla conferenza, appellandosi ai presenti per la ricerca di un compromesso, “vi chiedo di lasciare da parte la vostra affiliazione di clan e sotto clan in modo da portare la normalità nella nostra nazione”, ma ha poi dovuto aggiornare la conferenza a giovedì prossimo nella speranza di vedere più partecipanti.
La mira della conferenza in questione era portare gli uni davanti agli altri i circa 1350 membri dei vari clan del paese per discutere di questioni come disarmo, religione e coordinamento politico, ma i membri dei clan più estremisti hanno boicottato la riunione, compromettendo il tutto.