Somalia. Rapiti a Mogadiscio 4 operatori di una ong italiana

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Somalia. Rapiti a Mogadiscio 4 operatori di una ong italiana

01 Luglio 2008

Uomini armati hanno sequestrato oggi alle porte di Mogadiscio quattro operatori umanitari somali dell’ong italiana, "Acqua per la vita". Un governatore della regione della Bassa Shabelle, Abdulqadir Sheik Mohamed, ha precisato che si tratta di una donna e tre uomini, rapiti oggi mentre si trovavano a bordo della loro autovettura.

Stando a quanto si legge sul sito on line, l’Associazione "Acqua per la Vita" è stata fondata da Elio Sommavilla nel 1987 con l’obiettivo di preparare i giovani geologi somali a trovare delle soluzioni ai problemi della Somalia, quali la scarsità di acqua da bere e l’alta salinità, causa prima dell’alta mortalità infantile.

Dallo scorso 21 maggio sono tenuti ostaggio in Somalia anche due operatori umanitari italiani, Iolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, e il loro collega somalo Abdirahman Yusuf Arale. Il 22 giugno scorso è stato rapito anche il direttore dell’ufficio dell’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr) nell’area di Mogadiscio, Hassan Mohamed Ali.