Sonda Phoenix raccoglie primo campione di suolo marziano
07 Giugno 2008
di redazione
La sonda americana Phoenix ha raccolto un primo campione di suolo marziano, alla ricerca sul "pianeta rosso" di tracce di acqua e componenti organici. Lo ha annunciato un responsabile della missione della Nasa, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti.
La zolla di terreno è stata mostrata ieri sera nel corso di una teleconferenza stampa. Lunga circa 200 millimetri, sembra ricoperta da una crosta bianca: non è chiaro se si tratti di ghiaccio o di sale lasciato dall’evaporazione dell’acqua.
"E’ un’occasione importante per effettuare per la prima volta analisi del suolo artico di Marte", ha dichiarato Peter Smith, responsabile scientifico di Phoenix. "Ora potremo verificare le proporzioni di acqua e i minerali che lo compongono".
Il campione è stato raccolto grazie a un braccio meccanico in dotazione alla sonda, uno strumento che consente di effettuare perforazioni al di sotto della superficie polare di Marte.
La missione della Nasa è iniziata il mese scorso. La presenza di acqua nel sottosuolo marziano, soprattutto nella regione artica del "pianeta rosso", fu scoperta dalla sonda statunitense Odyssey nel 2002.
fonte: APCOM