Sondaggio Assiom Forex, l’Italia non è su un cammino di crescita
28 Gennaio 2017
Nemmeno il 2017 sarà l’anno di una vera ripresa dell’economia nazionale che continuerà a espandersi nell’ordine degli ‘zero virgola’. E’ quanto ritiene il 68% dei 119 professionisti certificati Assiom Forex che hanno partecipato al sondaggio di gennaio organizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor Plus.
Le prospettive dei mercati per i prossimi sei mesi rimangono nettamente positive e dovrebbero consentire agli investitori di recuperare parte delle perdite subite lo scorso anno. E’ quanto emerge, e in qualche modo viene confermato, dal sondaggio condotto da Assiom Forex. Vi hanno partecipato 119 operatori dei mercati finanziari. Nel complesso il totale di quanti vedono mercati stabili o in crescita nel prossimo semestre si attesta all’85% dall’88% di dicembre rimanendo comunque sui livelli più alti degli ultimi mesi. Solo una minoranza pari al 15% mette in conto che la borsa possa registrare cali, che per il 2% degli interpellati potrebbero essere anche superiori al 10% rispetto ai valori attuali. Per il 53% degli operatori il barometro segna invece inequivocabilmente rialzi, che per il 49% (ex 47%) saranno compresi tra il 3 e il 10 per cento mentre per un ulteriore 4% (ex 9%) sono possibili scatti superiori ai 10 punti percentuali. Vede invece indici stabili, una definizione che include variazioni massime del 3% tanto al ribasso quanto al rialzo, il rimanente 32% degli operatori.
Intanto le piazze europee chiudono in rosso l’ultima seduta della settimana. Quanto a Wall Street ha perso un po di fiato dopo i record. Lo spread risale a quota 177, l’incertezza politica pesa sui tassi BTp, i BoT restano sottozero (dai giornali). I mercati trascurano il rischio azionario.