S&P, Pil Italia in caduta libera. A rischio 18 Banche
25 Luglio 2013
di redazione
Standard & Poor’s continua a vedere nero per l’Italia. Per il 2013 l’agenzia di rating prevede un -1,9 per cento, il 9 per cento di caduta del nostro prodotto interno lordo negli ultimi 6 anni. Gli investimenti nello stesso periodo si sono ridotti del 25 per cento, il reddito procapite è tornato a quello del 2007. "Non ci aspettiamo che questa tendenza si inverta significativamente nel 2014", fanno sapere dall’agenzia. Standard & Poor’s dà un giudizio negativo anche del nostro sistema bancario, tranne eccezioni come Intesa San Paolo e Unicredit. In un sistema economico a rischio, le banche pagano i costi della recessione che non accenna a finire.