Spagna. Il 29 marzo manifestazione contro l’aborto a Madrid
19 Marzo 2009
di redazione
Diverse organizzazioni anti-aborto hanno annunciato oggi la convocazione di una grande manifestazione a Madrid il 29 marzo, contro il progetto di depenalizzazione in discussione in parlamento per iniziativa del governo socialista del premier Josè Luis Zapatero.
All’iniziativa hanno aderito fra le altre Derecho a la Vida, Hazte Oir – che nella prima legislatuira Zapatero aveva promosso le grandi manifestazioni contro la legge sui matrimoni gay – Medicos por la Vida, Grupo Provida Madrid. La manifestazione si concluderà davanti al Congresso dei deputati, in Plaza de las Cortes.
Nei giorni scorsi la Conferenza episcopale spagnola (Cee) ha lanciato una grande campagna pubblicitaria contro l’aborto, con oltre 30mila cartelloni che tappezzeranno nelle prossime settimane tutte le grandi città del paese. Il progetto di riforma della legge sull’aborto che dovrebbe essere sottoposto al voto del parlamento entro l’estate prevede che la donna possa scegliere liberamente nelle prime 14 settimane se abortire o meno. Entro le 22 settimane inoltre l’aborto rimarrebbe consentito in caso di rischio psicofisico per la donna.
La legge attuale, del 1985, non depenalizza l’aborto ma lo consente in tre casi: stupro, malformazione del feto, rischio per la salute fisica o psichica della madre (senza limiti di tempo). Quest’ultima disposizione è invocata nel 99% dei circa 120mila aborti praticati ogni anno in Spagna.