Spagna. Poche prospettive di ripresa, produzione industriale in caduta

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Spagna. Poche prospettive di ripresa, produzione industriale in caduta

Spagna. Poche prospettive di ripresa, produzione industriale in caduta

15 Luglio 2009

La Spagna resta a margine della prima ripresa della produzione industriale registrata nell’Unione Europea dall’inizio della crisi, che a maggio ha segnato un +0,1% rispetto ad aprile, il primo valore positivo dopo mesi, mentre nel paese iberico ha registrato nello stesso mese una caduta del 2,6%.

La differenza, secondo i dati diffusi dalla Fondazione delle Casse di risparmio (Funcas), è anche maggiore con i Paesi dell’eurozona, dove l’aumento della produzione industriale è stato dello 0,5%, con la Francia (+2,6%), la Germania (+3,7%) e l’Olanda (+2,1%) a fare da apripista della ripresa.

La Spagna è il secondo Stato dell’Europa dei 27 con i peggiori dati sulla produzione industriale, superata dalla sola Lettonia (-4%) e seguita da Finlandia e Portogallo. Su base annua, la produzione industriale spagnola a maggio registra una caduta del 20,5%, rispetto alla diminuzione media dell’Europa dei 27 del 15,9%.

Si aggiunge oggi il dato sulla caduta dei prezzi delle case. Dopo l’esplosione della bolla immobiliare dell’anno scorso, nel secondo trimestre 2009, i prezzi delle abitazioni sono scese dell’8,2% annuale. Si tratta del peggior calo da 22 anni, tornando ai livelli della fine di marzo 2006. Il dato, reso noto dal ministero per la casa iberico, mostra le difficoltà che continua ad attraversare il settore immobiliare spagnolo.

Il valore medio del m2 delle abitazioni in vendita libera è oggi di 1920,90 euro, in flessione dell’1,9% rispetto al primo trimestre dell’anno. I prezzi degli alloggi di edilizia popolare invece si mantengono sostanzialmente invariati, con una diminuzione nel secondo trimestre dell’1,4%, sia rispetto al trimestre precedente che su base annua. Nel pieno della bolla immobiliare, ricorda El Mundo, i prezzi delle case erano cresciuti del 18% in un solo trimestre, il primo del 2004.

La flessione, infatti, arriva dopo il -6,5% del primo trimestre e il -2,8% del quarto trimestre 2008. Il mercato spagnolo non mostra segni di stabilizzazione a differenza di quanto avviene in altri Paesi duramente colpiti dalla crisi come il Regno Unito che ha giugno ha mostrato un progresso dello 0,9% mensile.