Spara ai datori di lavoro. La sorella: “Non riusciva a pagare il mutuo”
26 Luglio 2010
di redazione
Non riusciva più a pagare il mutuo. Sarebbe questa la causa scatenante la strage di Massarosa di Lucca, almeno secondo quanto afferma la sorella dell’uomo di 51 anni che venerdì scorso si è suicidato dopo aver ucciso i suoi ex datori di lavoro.
"Non so cosa sia scattato in lui – ha detto oggi al Gazzettino – ma so perché: senza lavoro e soldi, con un mutuo da pagare, era disperato". "Sborsava 3500 euro ogni 6 mesi e faceva fatica anche quando poteva contare sulla cassa integrazione, di poco meno di mille euro. Poi è finita anche quella – ha raccontato al quotidiano veneto – e lui si è ritrovato con un grosso problema".
L’uomo che ha sparato venerdì aveva dal 1987 il permesso di detenere una pistola in casa nonostante fosse stato in cura tre anni al Centro di Salute Mentale, poiché soffriva di sindrome depressiva e aveva già tentato di uccidersi due volte. Prima del suicidio ha ucciso due dirigenti dell’azienda dalla quale era stato licenziato circa un anno fa.