Squinzi: “Corruttori non possono stare con noi, ci danneggiano”
09 Giugno 2014
di redazione
Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, sceglie la linea dura contro i corruttori, parlando all’assemblea di Assolombarda a Milano: "Non ci interessa sapere se gli imprenditori che corrompono lo fanno perchè obbligati o per vero e proprio spirito doloso: essi non possono stare tra noi, questo deve essere chiaro". Secondo Squinzi: "Siamo noi i primi a essere danneggiati" con il rischio di "assecondare una cultura assai radicata nel Paese che vede nell’imprenditore un disonesto o comunque uno che cerca di aggirare le regole. Non è così. Noi lavoriamo nelle regole e le rispettiamo e chi non lo fa, deve stare fuori da casa nostra".