Sri Lanka. Appello di Ban Ki Moon per lo stop ai combattimenti
23 Aprile 2009
di redazione
Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, ha lanciato un appello all’esercito dello Sri Lanka e ai ribelli tamil del Ltte (Liberation Tigers of Tamil Eelam) di consentire le operazioni di soccorso ai civili rimasti tra i due fuochi nel nord del paese e a cessare le ostilità. Lo ha fatto nella conferenza stampa finale della Conferenza internazionale sulla Somalia organizzata a Bruxelles dall’Ue su convocazione dell’Onu.
In questi giorni l’esercito del governo di Colomba sta penetrando nell’ultima sacca di resistenza delle Tigri Tamil, con una massiccia offensiva. "Sono molto preoccupato per il rapido deterioramento della situazione – ha detto il segretario generale – esorto entrambe le parti a rispettare immediatamente l’appello del Consiglio di Sicurezza, troppe vite sono in gioco". Il massimo organo dell’Onu ieri, in una dichiarazione non vincolante, ha esortato i ribelli ad arrendersi e ha chiesto al governo dello Sri Lanka di proteggere i civili e consentire alle agenzie internazionale di avere accesso alle vittime del conflitto.
Ban Ki Moon oggi ha chiesto nuovamente alle Tigri di "deporre immediatamente le armi". Il coreano ha avvertito che "non c’è tempo da perdere, troppe vite sono già state perdute". Il segretario generale ha inoltre annunciato che invierà in Sri Lanka una squadra dell’Onu "per monitorare la situazione e sostenere l’assistenza umanitaria e fare tutto il necessario per proteggere la popolazione civile".