Stamina, Andolina in fermento tra università Usa e attacchi alla stampa

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Stamina, Andolina in fermento tra università Usa e attacchi alla stampa

16 Gennaio 2014

 Marino Andolina, vicepresidente di Stamina Foundation, fa sapere che il discusso metodo di cosa sarà verificato con una importante università americana, ma senza specificare bene quale. L’agenzia italiana del farmaco, nei giorni scorsi, aveva già bloccato l’invio di cellule per trapianti di Miami. Serve quindi che la magistratura disapplichi l’ordinanza di Aifa. "Il potere di blocco è così forte che non credo ce la faremo. Chi può ha già deciso. So che avrò una vecchiaia molto triste, perché settimanalmente sentirò morire per telefono i miei pazienti"’ aggiunge un amareggiato Andolini. Vannoni e Stamina si stanno battendo contro un presunto ostracismo delle autorità italiane e della comunità scientifica, ma la autorevole rivista Nature nei giorni scorsi ha sconfessato il loro metodo. Da qui il tentativo di accreditarsi nelle università o in altri centri di ricerca stranieri. Mentre la diffusione all’estero del metodo sperimentale di Vannoni potrebbe essere garantito dalla società svizzera Medestea. Intanto il vicepresidente Andolina va all’attacco della stampa ‘ostile’, "non ho dubbi che esista un progetto di demolizione della nostra metodica attraverso attacchi alle persone più che al metodo". Nel frattempo, alle indagini giudiziarie si sta per aggiungere la indagine conoscitiva ordinata dalla commissione Sanità del Senato.