Stamina, mamma di Sofia scrive a Lorenzin e difende metodo Vannoni

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Stamina, mamma di Sofia scrive a Lorenzin e difende metodo Vannoni

14 Settembre 2013

Caterina Ceccuti, la mamma di Sofia, bimba curata con il metodo Stamina, scrive una lettera aperta al ministro Lorenzin: "Venga a vedere Sofia, non spezzi il suo futuro". E’ la richiesta di un genitore che sembra andare oltre le polemiche che circondano il metodo elaborato da Davide Vannoni. Il padre di Stamina per ora è stato bloccato dalla comunità scientifica, ma ha definito "commissione farlocca di esperti di parte" il gruppo di esperti che hanno giudicato il suo lavoro. "Io e mio marito la invitiamo a visitare Sofia di persona", ha scritto Ceccuti nella sua lettera al ministro. "Solo così, a nostro avviso, potrà raccogliere realmente, e non per sentito dire, le informazioni che le sono necessarie a prendere una decisione obiettiva sul futuro, sulla salute e sulla dignità di questi piccoli cittadini e delle loro famiglie malate di negligenza e di abbandono, che ora più che mai sono sotto la sua diretta responsabilità". E ancora: "Sofia, Gioele, Ginevra, Federico e tutti gli altri soldati in miniatura arruolati nell’esercito dei malati senza possibilità di salvezza, ripongono in lei l’ultima speranza per un futuro più dignitoso di quanto la malattia non conceda loro". Secondo la senatrice Emilia Grazia De Biasi (Pd), però, la commissione che ha giudicato Stamina è affidabilissima. "Ci sono critiche alla mancanza di scientificità, sicurezza ed efficacia della metodica, ma anche al fatto che non sussiste il criterio di riproducibilità del metodo". Il timore, secondo la rappresentante piddina, è che "ci sia dietro un grande business".