Stato-Mafia, nota del Colle. “Napolitano non si rifiuta di deporre”

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Stato-Mafia, nota del Colle. “Napolitano non si rifiuta di deporre”

26 Novembre 2013

In una nota il Quirinale precisa che la lettera inviata dal Presidente Napolitano alla Corte di Assise di Palermo, "non preannuncia alcuna determinazione" a "non andare a Palermo per rendere una testimonianza, che comunque dovrebbe, per espresso disposto di legge, essere acquisita" al Colle. "Con la lettera che il Presidente della Repubblica ha inviato il 31 ottobre scorso al Presidente della Corte di Assise di Palermo si è ritenuto doveroso offrire all’Organo giudicante elementi di fatto idonei a valutare più approfonditamente l’utilità della testimonianza del Capo dello Stato, la quale è stata ammessa dalla Corte stessa, a norma dell’art. 190 del codice di procedura penale, solo in quanto non manifestamente superflua o irrilevante in relazione ad interpretazioni non corrette riportate dalla stampa", si legge sempre nella nota diffusa dal Colle. "La lettera inviata, pertanto, non preannuncia alcuna determinazione del Presidente a questo riguardo".