Stavolta è la rete a regalare un coupon a Groupalia. Per andare a quel paese…

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Stavolta è la rete a regalare un coupon a Groupalia. Per andare a quel paese…

30 Maggio 2012

Il business è business, si sa. Ma quando si fanno certi errori di comunicazione sui social network, le strategie pubblicitarie possono rivelarsi pericolosi boomerang anche per un’azienda in forma come Groupalia, il sito che offre ogni giorno sconti e promozioni ai propri iscritti sotto forma di coupon.

Cosa sia successo è noto ormai a tutti da qualche ora. Il gruppo che fa offerte online ha digitato su Twitter un messaggio promozionale di 140 caratteri proprio durante i tragici momenti in cui il sisma in Emilia seminava morte e distruzione. Approfittando del fatto che l’hashtag #terremoto fosse al primo posto nella classifica dei ‘Trend Topic’ Groupalia si è affrettata a cinguettare: “Paura del #terremoto? Molliamo tutto e scappiamo a #SantoDomingo!”, allegando il link alla pagina contenente le offerte per la vacanza dei sogni a prezzi stracciati. Un gesto davvero di cattivo gusto – per usare un eufemismo – che ha messo in serio imbarazzo l’azienda, sputtanata dai giornali e bersaglio da 24 ore di insulti da parte del popolo della rete. E non sono bastate le scuse, peraltro grossolane, del country manager Andrea Gualtieri: “Chiediamo scusa per il tweet sbagliato sul #terremoto, non era nostra intenzione offendere nessuno”. Un tentativo debolissimo di rimediare all’enorme gaffe del gruppo.

Ma per chi non se ne fosse reso conto, Groupalia con quel tweet la figuraccia l’ha fatta doppia. Il #SantoDomingo cinguettato, la meta ‘di rifugio’ che l’azienda suggeriva per sfuggire dal disastro e dal panico da sisma è la stessa capitale della Repubblica Dominicana, confinante con Haiti. Zona travolta due anni fa, quindi neanche troppo lontana nella nostra memoria, da un terremoto che è stato considerato come uno dei più catastrofici di sempre, con 3 milioni di persone coinvolte e oltre 260mila morti accertate. Vuoi a causa della distrazione, vuoi a causa della cialtroneria di chi ha digitato quel tweet, stavolta sono stati gli iscritti al sito a regalare a Groupalia un coupon. Sì, per andare a quel paese.

di Alma Pantaleo