Stepchild adoption, ieri conferenza stampa alla Camera dei Deputati

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Stepchild adoption, ieri conferenza stampa alla Camera dei Deputati

Stepchild adoption, ieri conferenza stampa alla Camera dei Deputati

15 Giugno 2016

Ieri presso la sala stampa della Camera dei deputati si è svolta una conferenza stampa sul tema della stepchild adoption, con i firmatari dell’appello alla Procura generale della Repubblica. Nell’Appello, condiviso alla Procura Generale, si chiedeva che le sezioni Unite della  Cassazione si pronunciassero nell'”interesse della legge” sulle differenti  pronunce di merito in tema di stepchild adoption.

Ma della materia si è occupata soltanto la Prima sezione della Cassazione il 26 maggio scorso, deliberando sulle impugnazioni da parte del Ministero dell’Interno e del Procuratore Generale di Torino avverso un decreto della Corte di Appello di Torino che aveva ordinato la trascrizione anagrafica  dell’atto di nascita di un bambino nato da fecondazione eterologa  risultante (in Spagna)  figlio di due donne.

Il sostituto Procuratore generale della Cassazione, Francesca Ceroni, aveva viceversa chiesto il giorno 26 di rimettere alle Sezioni Unite la decisione in quanto “si tratta di una questione della massima importanza  su cui tutta l’Italia si interroga e su cui indagano filosofi e psicologi, su cui il Parlamento  sta riflettendo  avendo stracciato la stepchild dalla legge Cirinnà. In questi casi l’Ordinamento affida la decisione alle Sezioni Unite, vertice deputato a porre le colonne fondamentali”.

Aggiungeva la Procura Generale: “Solo le Sezioni Unite possono evitare che in Italia si determini una situazione a macchia di leopardo con decisioni diverse da Venezia a Messina, diversamente ogni giudice di merito darebbe la sua interpretazione”.

I firmatari dell’appello sono Carlo Giovanardi, Gaetano Quagliariello, Eugenia Roccella, Andrea Augello, Luigi Compagna, Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Gianmarco Centinaio, Roberto Formigoni, Francesco Bruni, Salvatore Di Maggio, Francesco Scoma, Erika Stefani, Bruno Alicata, Mario Mauro, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Nunziante Consiglio, Vittorio Zizza, Sergio Divina, Giacomo Caliendo.