Stop islamizzazione: Pegida si mobilita in 14 città europee

Mobilitazione del movimento anti-immigrazione tedesco Pegida (Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes) contro quella che viene considerata una "invasione di clandestini". Sabato i sostenitori di Pegida sono scesi in piazza in 14 città europee.

Davanti alla stazione di Calais nel nord della Francia, si sono verificati scontri e fermi in occasione della manifestazione. Tra gli slogan anti-clandestini urlati al corteo, "Noi siamo a casa nostra" e "giornalisti collaborazionisti". Il sito del quotidiano Le Figaro riporta anche di tafferugli scoppiati tra le forze dell’ordine e i manifestanti.

Ad Amsterdam manifestanti di estrema sinistra hanno organizzato una piccola contromanifestazione al grido: "i rifugiati sono i benvenuti, i fascisti no!". Stando ai testimoni centinaia di sostenitori di Pegida sono scesi in piazza. Quando la polizia antisommossa ha cercato di separare i due gruppi, sono esplosi gli scontri. E diverse persone sono state arrestate.  

Poco prima del corteo la piazza dove si erano radunati i manifestanti, è stata transennata dalla polizia mentre gli artificieri esaminavano un "pacco sospetto". Di fronte al castello di Praga i manifestanti di Pegida non si non fatti attendere: Martin Konvicka, leader del movimento, ha parlato di "invasione dei migranti", che rappresentano "una enorme minaccia per tutti noi". Cortei pro-immigrati anche a Praga.

Tra gli 8.000 e i 15.000 partecipanti alla manifestazione sulla riva dell’Elba a Dresda. Era questo il principale appuntamento nel quadro della giornata europea "Fortezza Europa" di protesta contro la islamizzazione dell’occidente. Sul palco si sono susseguiti diversi oratori che hanno criticato aspramente la gestione dei profughi di Angela Merkel.

Sull’altro lato del fiume si sono svolte diverse manifestazioni contro l’odio razziale, ma con meno partecipanti del previsto. Imponente e importante la presenza della polizia che ha evitato contatti fra le due parti. Non sono stati segnalati scontri né tra le due fazioni, né con la polizia. Il movimento Pegida è stato fondato proprio a Dresda l’anno scorso e si batte contro l’islamizzazione delle cttà europee. Il suo obiettivo è l’adozione di misure più restrittive nel campo dell’immigrazione da parte della Ue.

Manifestanti si sono mobilitati in quattordici Paesi dell’Unione tra cui l’Austria, il Belgio, la Gran Bretagna, la Francia, la Polonia e la Svizzera. L’idea è stata lanciata il 23 gennario a Roztoky, una cittadini vicino a Praga, dal gruppo ceco anti-europeo "Blocca l’Islam".  Tatjana Festerling di Pegida ha dichiarato a Le Monde: "non lasceremo L’Europa ai nostri nemici. La politica stupida e suicida delle élite europee ci ha portato a una realtà che probabilmente Bruxelles non avrebbe mai immaginato. Ora ci dobbiamo unire per combatterla".