Storia del naufrago-pescatore, 13 mesi nel Pacifico e non sentirli

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Storia del naufrago-pescatore, 13 mesi nel Pacifico e non sentirli

04 Febbraio 2014

La storia del naufrago Jose Salvador Albarengo sta facendo il giro di Twitter. E’ davvero un pescatore di squali che è riuscito a sopravvivere per 13 mesi nel Pacifico nutrendosi di sangue di tartaruga e pesci catturati a mani nude oppure si tratta di una burla? A insospettire molti sono le condizioni fisiche del pescatore, Albarengo infatti non sembra troppo provato da una esperienza che farebbe tremare i polsi a molti. "Cammina male, le sue gambe sono molto rinsecchite. Non credo si tratti di una bufala, penso che abbia avuto un bel po’ di problemi in mare al largo", fa sapere Jack Niedenthal, un cineasta che ha incontrato l’uomo prima che finisse in ospedale. E per l’ambasciatore Usa alle Isole Marshall: "Doveva essere una battuta di pesca di una sola giornata, e invece sono stati portati via da venti fortissimi. Ma sembra in condizioni migliori di quanto ci si possa attendere". Ora dovrà raccontare la sua storia agli investigatori.