Strage di Erba: Marzouk in carcere per spaccio di stupefacenti

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Strage di Erba: Marzouk in carcere per spaccio di stupefacenti

01 Dicembre 2007

La Guardia di Finanza di Como ha portato a termine un’operazione anti-droga arrestando far gli altri anche il padre di due delle vittime della strage di Erba, risalente ad un anno fa. L’accusa per Azouz Marzouk è spaccio di stupefacenti. La vicenda potrebbe gettare una nuova luce sulle indagini.

Le indagini della Guardia di Finanza che hanno portato all’arresto del tunisino, già stato in carcere per motivi simili e poi uscito grazie alla legge sull’indulto, si sono basate su intercettazioni sia telefoniche che ambientali. Il ventisettenne ha perso la moglie Raffaella Castagna e il figlio di tre anni, Youssef. Insieme ad Azouz, altre dieci persone sono state arrestate, una di queste è il fratello Sadok. Secondo le indagini condotte dalle Fiamme Gialle, il tunisino era da tempo implicato in un giro di droga che faceva arrivare le sostanze stupefacenti dalla Tunisia per poi venderle nel territorio lombardo.

La strage di Erba risale al 11 dicembre scorso, in quell’occasione furono uccisi in un appartamento di via Diaz, Raffaella Castagna, Youssuf Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini.  Gli inquirenti avevano pensato ad una vendetta nei confronti di Marzouk per questioni legate allo spaccio di droga, il suo arresto potrebbe portare alla scoperta di nuovi dettagli utili alla soluzione del giallo.