Strage di Viareggio. Indagate 7 persone ma l’inchiesta prosegue

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Strage di Viareggio. Indagate 7 persone ma l’inchiesta prosegue

21 Aprile 2010

Sono sette le persone indagate dalla procura di Lucca per la strage di Viareggio del 29 giugno scorso, quando, in seguito al deragliamento alla stazione ferroviaria di un carro cisterna che trasportava gpl, si verificò un’esplosione che provocò 32 vittime.

Le ipotesi di reato per le quali la Procura indaga sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e incendio colposo. "Il quadro non è ancora completo, nel senso che gli elementi non sono stati valutati ancora in maniera completa", ha detto il procuratore di Lucca, Aldo Cicala, confermando ai giornalistila notizia.

Intrattenendosi brevemente con i giornalisti, Cicala ha spiegato che le indagini "continuano in maniera serrata", spiegando che hanno riguardato e riguarderanno "non solo la parte tecnica, ma anche la sicurezza della rete ferroviaria, la sicurezza dei passeggeri, dei terzi, la sicurezza di tutti". Il procuratore non ha fornito spiegazioni a chi gli chiedeva di spiegare almeno quali ambiti o società riguardassero le iscrizioni nel registro degli indagati. "L’iscrizione – ha aggiunto Cicala – avviene man mano che si profilano delle ipotesi di persone come possibili destinatari di addebiti di colpa".

Il procuratore ha infine aggiunto che le prime iscrizioni nel registro degli indagati risalgono alla fine dell’anno scorso, aggiungendo che "quanto prima" ci saranno gli accertamenti irripetibili: a quel punto tutti gli indagati verranno a conoscenza del loro coinvolgimento nelle indagini. "Questo fatto – ha aggiunto Cicala riferendosi alla strage – può essersi verificato per un concorso di colpe".

"Credo che Viareggio, i suoi abitanti e soprattutto coloro che sono stati colpiti negli affetti più cari dalla tragedia del 29 giugno scorso, meritassero questo annuncio che finalmente la Procura della Repubblica ha ritenuto di fare. I primi sette indagati per la strage di Viareggio rappresentano una notizia certamente positiva e sono il segnale che, nonostante la difficoltà e la complessità delle indagini, il quadro comincia a delinearsi". Il neo presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta così l’annuncio fatto dal procuratore della Repubblica di Lucca, Aldo Cicala, che ha rivelato che i primi indagati sono stati iscirtti nell’apposito registro alla fine dello scorso anno.

"Lasciamo ora – ha aggiunto Enrico Rossi – che la magistratura completi il suo lavoro acquisendo tutti gli elementi necessari per far sì che alla fine la verità emerga, la giustizia sia assicurata e la crescita della sicurezza nei trasporti diventi il frutto virtuoso di una vicenda dolorosa che ha segnato profondamente Viareggio e l’intera Regione. Per ciò che mi riguarda continuerò, in collaborazione con tutti gli altri livelli istituzionali, nell’attuazione del programma di ricostruzione dell’area colpita dall’esplosione, che sta procedendo con buoni ritmi".