Strage San Bernardino, killer tornato di recente da Arabia Saudita

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Strage San Bernardino, killer tornato di recente da Arabia Saudita

03 Dicembre 2015

Sarebbero dei “devoti” musulmani i due americani, Syed Farook, 28 anni, e Tashfeen Maliki, la moglie 27enne, che ieri hanno sparato a San Bernardino in un centro per disabili, lasciandosi dietro 14 morti e 17 feriti prima di essere uccisi in uno scontro a fuoco con la polizia. Lo scrive la edizione americana del Daily Mail. Le autorità non escludono la pista del terrorismo, anche se in giornata il presidente Obama ha sottolineato che le cause del gesto non sono ancora chiare, parlando di "motivazioni connesse" e legate a una non meglio specificata vendetta maturata dopo incomprensioni sul lavoro.

 

Sta di fatto che l’edizione internazionale della CNN cita fonti investigative che spiegano come Farook sia stato in contatto via social media con elementi del "terrorismo internazionale" già tenuti sotto controllo dall’FBI. L’uomo viene descritto come un individuo "radicalizzato". Sempre secondo il Daily Mail, Farook, americano di origine pakistana, ispettore sanitario, lo scorso anno avrebbe fatto un viaggio in Arabia Saudita in occasione dell’Hajj, il pellegrinaggio che i devoti musulmani devono compiere almeno una volta nella loro vita a La Mecca, tornando in America con la nuova moglie.

 

Nel mirino degli investigatori gli account online di Farook, in particolare alcuni messaggi lasciati in siti di dating musulmani. "Ho trascorso molto del mio tempo libero nel masjid", nei luoghi di culto islamici, scrive l’uomo nel suo profilo sul portale BestMuslim.com, "ho imparato a memoria il Corano e letto molte cose di religione". Le foto pubblicate su Facebook dall’uomo mostrano il ritratto di una famiglia felice, che sta vivendo il sogno americano (con una vera e propria santabarbara in casa). Farook si era laureato alla Università della California con una laurea in scienze ambientali nel 2009.

 

Prima del rampage, Farook e la moglie hanno lasciato il loro figlio di appena sei mesi alla madre di lui, spiegandole di aver fissato un appuntamento dal dottore. L’edizione di Los Angeles della CBS riporta anche alcune testimonianze di vicini di casa di Farook, che ammettono di aver avuto dei sospetti nei confronti dell’uomo ma di non aver avvertito le autorità. Forse per timore di essere accusati di razzismo? Su Internet e i social network, estremisti e account filo-ISIS hanno celebrato il massacro di San Bernardino, creando l’hashtag #America_Burning.

 

Il capo della polizia di San Bernardino ha detto che Farook e la moglie "si sono mossi preparati a fare quello che avevano in mente, come se avessero una missione".