Studenti in piazza per difendere il diritto allo studio

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Studenti in piazza per difendere il diritto allo studio

16 Novembre 2013

Cortei studenteschi e tensioni in tutta Italia per protestare contro i tagli all’istruzione e difendere il diritto allo studio. A Bologna gli studenti medi del collettivo autonomo studentesco hanno provato a entrare nella sede della Provincia. A Roma un gruppo di militanti del Blocco studentesco ha tentato di forzare un cordone delle forze dell’ordine per raggiungere il Campidoglio e due ragazzi sono stati fermati. A Milano blitz nella sede milanese di Google. “Oggi – ha reso noto il portavoce nazionale della rete degli studenti medi Daniele Lanni- abbiamo iniziato la giornata portando una lettera al Ministro in cui le poniamo 10 domande. Sono le 10 domande degli studenti, sul diritto allo studio, sul futuro della nostra generazione, su come deve essere la scuola e l’università del futuro”. “Saremo oggi in piazza in tutta Italia insieme ai lavoratori – ha fatto eco Gianluca Scuccimarra, coordinatore Nazionale dell’Unione degli Universitari- contro la legge di Stabilità e per il diritto allo studio. Questa mattina abbiamo portato le nostre domande al Ministro e le abbiamo appese in tutta Roma. Da troppo tempo aspettiamo risposte concrete. Vogliamo investimenti, vogliamo un’inversione di marcia”. Ma le tensioni più forti si sono registrate a Bologna quando un piccolo gruppo di studenti ha raggiunto la sede della provincia per chiedere “i fondi che non vengono più stanziati per le assemblee d’istituto, materiali e laboratori funzionanti, scuole libere dai presidi sceriffo e dalle norme inutili, trasporti e libri accessibili a tutti”; ma davanti al portone sono stati allontanati con una piccola carica dalle Forze dell’Ordine in tenuta antisommossa.
Tensioni e cortei si sono registrati anche a Genova e Palermo.