Su Israele Fassino sconfessa D’Alema
26 Giugno 2007
di redazione
“Le posizioni del quotidiano
“Il Manifesto” sono velate di anti sionismo e di anti semitismo.” “Non c’è dubbio che
D’Alema talvolta abbia avuto esternazioni che hanno dato la netta impressione
di una posizione unilaterale pregiudizievolmente contraria alle ragioni di
Israele”.
Le due frasi su riportate, che appartengono al comune buon
senso, se a proferirle fosse stato un qualsivoglia cittadino o esponente
politico amico di Israele, suonano invece come una grande novità politica se
messe in bocca al segretario dei Ds Piero Fassino e se pronunciate davanti a
una platea nutritissima di ebrei romani e di amici di Israele all’uopo riuniti
dal Keren Keiemoth Leisarel, associazione di beneficenza legata allo stato
ebraico.
Da lunedì sera quindi, Fassino ha messo a sorpresa
un macigno sionista a fondamento del futuro partito democratico e il resto
della sinistra da oggi dovrà prenderne atto e farci i conti. (d.b.)