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Sudafrica. Ex capo dell’esercito del Ruanda ferito in attentato
19 Giugno 2010
di redazione
L’ex capo dell’esercito del Ruanda, Gen Faustin Kayumba Nyamwasa, è stato ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Johannesburg, in Sudafrica, dopo essere stato ferito da colpi di arma da fuoco. Secondo le prime ricostruzioni, riportate dalla Bbc sulla base della testimonianza della moglie di Nyamwasa, i due coniugi erano di ritorno da un giro di acquisti quando un uomo ha aperto il fuoco contro l’auto su cui viaggiavano.
Oppositore del presidente del Ruanda Paul Kagame, Nyamwasa vive da qualche tempo in Sudafrica dopo essere stato esiliato lo scorso febbraio dal suo Paese. La moglie sostiene che si sia trattato di attentato, dal momento che all’assalto non è seguito alcun tentativo di rapina. L’arma dell’attentatore, secondo quanto dichiarato, si sarebbe inceppata dopo aver sparato alcuni colpi. Nyamwasa, ricorda l’emittente britannica, era uno dei più stretti collaboratori del presidente Kagame prima che i loro rapporti si deteriorassero. Dopo l’esilio, a cui è stato costretto insieme a un altro ufficiale di alto rango, l’ex leader dell’esercito ha ripetutamente accusato il presidente di essere corrotto, accusa che le autorità ruandesi hanno sempre respinto.
I vertici dell’esercito del Ruanda sono stati recentementi sostituiti in vista delle elezioni del prossimo agosto. Per il Paese si tratta della seconda consultazione elettorale dalla guerra civile che nel 1994 provocò circa 800mila morti. Durante il conflitto etnico, Nyamwasa fu una figura di rilievo all’interno del Fronte patriottico del Ruanda (RPF), ex movimento ribelle ora al potere, che svolse un ruolo fondamentale nel riportare l’ordine nel Paese. Un tempo leader di quel movimento, Kagame è oggi uno dei leader africani più acclamati dall’Occidente per la sua intraprendenza e il suo dinamismo. A causa delle sue tendenze autoritarie, tuttavia, il leader è finito recentemente al centro di pesanti accuse, come quella di perseguitare i suoi avversari politici in vista delle elezioni.
