Sudan, rilasciata la maestra inglese
03 Dicembre 2007
di redazione
L’insegnante britannica incarcerata in Sudan per aver consentito agli studenti di chiamare un orsetto Maometto è stata graziata.
Una fonte di una delegazione parlamentare britannica ha detto che Gillian Gibbons dovrebbe essere rilasciata oggi.
La notizia è arrivata mentre due eminenti musulmani britannici incontravano il presidente sudanese nel tentativo di ottenere il rilascio dell’insegnante, condannata a 15 giorni di carcere per vilipendio all’Islam e all’espulsione dal Paese.
I due, Lord Ahmed e la baronessa Sayeeda Warsi, avevano rinviato la partenza di fronte alla conferma all’ultimo minuto di una riunione da parte di Bashir dopo due giorni di attesa.
Gibbons ha lasciato che i suoi studenti in una scuola privata di Khartoum, la Unity High School, dessero il loro nome favorito a un orsetto nell’ambito di un progetto sugli animali a settembre. Venti dei 23 studenti avevano scelto il nome Maometto, molto popolare in Sudan.
Venerdì centinaia di persone erano scese in strada nella capitale per chiedere la condanna a morte dell’insegnante.
“Ritirare questa sentenza leggera … ferirebbe le sensibilità dei musulmani in Sudan”, aveva detto a Reuters il portavoce dell’influente Consiglio degli eruditi islamici, al-Sheikh Mohammad Abdel Karim.
Ma per molti sudanesi si è trattato di un errore in buona fede per il quale bastano delle semplici scuse.