Sulla Siria la Mogherini prova a vedere lungo e parla alla Russia
04 Aprile 2014
di redazione
Il ministro degli esteri Mogherini parla di Russia e di Siria a un forum dell’Aspen Institute. Per la titolare della Farnesina è proprio Damasco uno degli scenari in cui "la tensione con la Russia può avere conseguenze". Mogherini ha invitato a non continuare a ripetere "le stesse cose" sulla crisi siriana perché "rischiamo di avere una situazione ancora più negativa. Dobbiamo coinvolgere gli attori regionali e definire lungo quale via e quale percorso". Mano tesa a Mosca, insomma, che nella partita siriana gioca un ruolo non di secondo piano (la Siria è stata alleata storica della Unione Sovietica). Mogherini ha anche messo in guardia dall’aggravarsi della crisi umanitaria in Siria ("sempre peggio"), giudicando invece positivamente la "eliminazione delle armi chimiche" (tema da approfondire in realtà). Tre anni dopo l’inizio della guerra civile siriana insomma "non possiamo semplicemente aspettare". "Non so se Assad possa far parte del dibattito che ci porterà alla soluzione", ha concluso il ministro.