Sulle riforme Chiti chiede modifiche. “Voterò contro per coscienza”
16 Luglio 2014
di redazione
"Il mio intervento non è facile," lo ha detto Vannino Chiti parlando in aula durante la discussione sul testo delle riforme, "come altre volte mi è capitato nel mio impegno politico". E’ la voce della minoranza Pd, che oggi è tornata a chiedere riforme al testo uscito dalla Commissione affari costituzionali (finora circa 7800 gli emendamenti complessivi). "E’ sempre su temi costituzionalio di leggi elettorali o di referendum che mi trovo ad avere posizioni differenti da quelle del partito di cui faccio parte", ammette Chiti, che difende la sua "esperienza" di "uomo di partito, perchè penso che i partiti siano importanti e fondamentali nella vita democratica, ma penso anche che ognuno di noi deve rispondere alle proprie convinzioni e alla propria coscienza, almeno sui temi che riguardano la Costituzione".