SunEdison, il gigante USA del solare va in bancarotta
23 Aprile 2016
Il gruppo SunEdison ha deciso di fare ricorso al Chapter 11 della legge fallimentare Usa, che regolamenta la ristrutturazione finanziaria di una società in grave dissesto finanziario evitando la liquidazione. L’amministratore delegato di SunEdison, Ahmad Chatila, ha voluto commentare così: “La nostra decisione di avviare un processo di ristrutturazione supervisionato dalla corte è stata un passo difficile, ma importante per la gestione delle nostre immediate necessità di liquidità”.
E il manager ha aggiunto: “La procedura ci consentirà di riassettare il nostro bilancio e ridurre il debito, fornendo supporto all’impresa e focalizzandola sui suoi punti di forza. Ci renderà anche più semplice la trasformazione in un operatore più coerente ed efficiente, privo degli asset non core”. SunEdison ha ottenuto,da un consorzio di creditori con livello di prelazione di primo e secondo, 300 milioni di dollari in finanziamenti debtor-in-possession (DIP).
Si tratta di un tipo di finanziamento privilegiato che in queste circostanze negli Stati Uniti serve alla compagnia finita in ristrutturazione per ottenere liquidità dai creditori che però assumono una seniority importante e specifica. Questi finanziamenti saranno impiegati da SunEdison a sostegno dei nuovi progetti, per il pagamento di stipendi e benefit, per la fornitura dei servizi ai clienti, per i pagamenti a fornitori e venditori e per altre esigenze ordinarie che emergeranno nella fase di riorganizzazione.