Svizzera: No a salario minimo, fallisce il referendum
18 Maggio 2014
di redazione
La Confederazione elvetica dice "no" al referendum sulla introduzione del salario minimo orario. Il referendum era stato lanciato da verdi e socialisti e avrebbe concesso ai lavoratori della Svizzera il più alto minimo sindacale al mondo. Oltre 3.000 euro al lordo. Per molti, e per chi ha votato sì, la Svizzera avrebbe dovuto dotarsi di una legge del genere per un fatto di solidarietà ed essendo anche il Paese più ricco al mondo. Per chi ha votato no ha prevalso il rifiuto di una ingerenza dello Stato nella vita economica; secondo alcuni esponenti del fronte contrario al referendum, un effetto della eventuale vittoria del sì avrebbe potuto essere la delocalizzazione delle imprese svizzere all’estero.