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Porcellum da abolire, ma non si può usare un decreto-mannaia

Caro Direttore, nell’additare fidanzate e concubine occulte del cosiddetto Porcellum, Michele Ainis chiama direttamente in causa il governo. La verità è che l’esecutivo ha sempre sostenuto, fin dal seminario di Spineto del maggio scorso, quando le criticità della legge vigente non erano ancora state sottoposte al vaglio della Consulta, la necessità della veloce approvazione in Parlamento di quelle correzioni che del Porcellum eliminassero le più evidenti inadeguatezze rispetto all’attuale contesto: una “safety net” che consentisse di andare al voto in caso di necessità, nella convinzione che un governo debba stare in piedi per quel che è in grado di fare e non per l’impossibilità di chiamare il Paese alle urne. (Tratto da Corriere della Sera)