Mondo News 05 Aprile 2011 di Roberto Santoro “Sulla Libia giusta la linea di Frattini e gli Usa non si tireranno fuori” La politica estera italiana e l’azione del ministro Frattini sulla crisi libica è sulla graticola. I critici denunciano una strategia incerta e ondivaga dell’Italia ma, come ci spiega l’ex ministro degli esteri Gianni De Michelis, la diplomazia italiana si sta muovendo nel modo migliore, considerando che il regime di Gheddafi, ormai, è allo sfascio. bengasi cnt eni
Mondo News 04 Aprile 2011 di Edoardo Ferrazzani In Libia gli alleati iniziano la campagna acquisti tra i fedeli di Gheddafi Sull’intervento in Libia scende la "nebbia della diplomazia". Ora che Washington ha di fatto smesso di partecipare ai voli militari della Nato per la no-fly zone, la nuova strategia alleata è quella di una campagna acquisti nella stretta cerchia di Gheddafi. Si è incominciato con Moussa Koussa, il ministro libico che ha defezionato a Londra. L’Italia nel frattempo riceve il ministro degli esteri di Bengasi, Ali al-Isawi e cerca la sua via nell’imbroglio libico. bengasi frattini gheddafi
Mondo News 31 Marzo 2011 di Edoardo Ferrazzani Le bombe della Nato su Tripoli sono il colpo di grazia alla Risoluzione ONU Se la risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza Onu doveva imporre sui cieli libici una no-fly zone, allora la missione è compiuta. Altra cosa però sono gli attacchi su Tripoli e le possibili vittime civili. Per questo Mosca e Pechino attaccano la missione. Ne abbiamo parlato con il prof. Salvatore Zappalà, docente di diritto internazionale e consigliere legale della rappresentanza italiana all’Onu. bengasi francia gheddafi
Mondo News 30 Marzo 2011 di Jasmine Trio Le operazioni in Libia passano sotto la Nato e Gheddafi riprende Brega Da oggi il comando delle operazione della campagna di Libia è passata sotto egida Nato. L’Uganda ha dichiarato la propria disponibilità a ospitare Gheddafi e la sua famiglia. Le forze del raìs hanno ripreso Brega, perso e riconquistato Ra’s Lanuf, nonostante i ribelli contino sull’appoggio aereo alleato. Nel frattempo Hu Jintao ha dichiarato che i bombardamenti alleati (e francesi) a sostegno di Bengasi sono in contrasto con la risoluzione 1973. bengasi gheddafi hu jintao
Mondo News 23 Marzo 2011 di Roberto Santoro “L’Italia vuole un cappello NATO per la no-fly zone” Se il rais dovesse accendere i radar, ha detto oggi il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, "i nostri aerei spareranno". Con lui parliamo della scivolosa trattativa per il comando unificato NATO, di Gheddafi, "dittatore pazzo e molto furbo", della Libia del futuro. Speranza o timore? bengasi francia gheddafi
Mondo News 22 Marzo 2011 di Roberto Santoro Perché Gheddafi se ne deve andare La questione in Libia non è tanto se dobbiamo intervenire oppure no per salvare delle vite umane. Non è neanche quella degli "interessi economici", visto che qualsiasi guerra nasconde una logica del genere. La questione è invece se sia giusto rovesciare dei governi liberticidi. Una vecchia storia. Gheddafi, Castro, Mugabe, King Jom il. Sotto a chi tocca. bengasi democrazia gheddafi
Mondo News 17 Marzo 2011 di Jasmine Trio L’Italia offre le sue basi per la “no fly zone” sulla Libia. Lega scettica Il ministro degli esteri libico annuncia il "cessate il fuoco" dopo la Risoluzione Onu contro Gheddafi. Secondo Parigi, "la minaccia resta identica". Francia, GB e Usa pronti al primo colpo. Il premier italiano ha rassicurato sul ruolo dell’Italia in CDM. I dubbi della Lega. armi bengasi consiglio di sicurezza
Mondo News 10 Marzo 2011 di Roberto Santoro Il pressing dell’islam religioso sul Consiglio nazionale libico Quando c’è una rivoluzione ci sono sempre cambi di casacca, com’è accaduto all’ex ministro della giustizia Jalil, che in passato aveva criticato gli abusi e la negazione dei diritti umani nella Libia di Gheddafi. Ma in che rapporti è il pio e devoto Jalil con le elite religiose saudite ed egiziane? Sarà lui a favorire l’uscita di scena del Colonnello, se mai arriverà il momento? bengasi consiglio nazionale libico fratelli musulmani
Mondo News 10 Marzo 2011 di Bernardino Ferrero Sarkò vuol bombardare Tripoli per fare affari dopo la caduta del rais La Francia riconosce, primo fra i paesi occidentali, il Consiglio nazionale libico, scaricando definitivamente il leader Gheddafi. Uno scarto in avanti che spariglia l’azione concertata portata avanti dalla Ue per affrontare la crisi in Libia. Una mossa avventata, dettata dal protagonismo "muscolare" del nuovo ministro degli esteri Juppé, e dietro cui si nascondono gli interessi economici di Parigi. A discapito di chi, come l’Italia, si sta impegnando a tutelare i propri, di interessi. bengasi consiglio nazionale libico francia