Italia News 07 Luglio 2014 di redazione Per Alfano l’inchino al boss e’ stato un “rito orripilante” "Rituali orripilanti". Non usa mezzi termini il ministro Alfano per stigmatizzare la vicenda di Oppido Mamertina, il paese calabrese dove, durante la festa di Maria Santissima Delle Grazie del 2 Luglio scorso, i portantini della statua avrebbero fermato la statua della Madonna sotto la casa di un boss della Ndrangheta. La amministrazione comunale di Oppido si difende, si dice indignata, parla di un culto tradizionale, ma il fatto e’ grave perché, al momento del presunto stop sotto la casa del boss, i Carabinieri presenti si sono allontanati mentre il maresciallo dava ordine di identificare chi stava trasportando la statua. alfano boss calabria
News Religione 07 Luglio 2014 di redazione Inchino al boss, la condanna del Vescovo di Reggio Dopo l’inchino o presunto tale della Madonna davanti alla casa del boss arriva la reazione dirà dell’arcivescovo di Reggio Calabria, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. Appresa la vicenda accaduta a Oppido Mamertina, l’alto prelato invia un avviso pastorale a tutti i sacerdoti della zona: stop inchini e pratiche rituali sconvenienti. Oppure, la diocesi l’anno prossimo non concederà la autorizzazione per le feste patronali. "Il percorso della processione sia caratterizzato dalla preghiera e dalla riflessione spirituale sia preventivamente concordato con il parroco e successivamente sottoposto al nihil obstat della Curia arcivescovile", si legga nella nota inviata dall’arcivescovo Fiorini. "Durante lo svolgimento dell’itinerario è proibita qualsiasi forma di raccolta di denaro; le soste siano fatte per opportune e doverose pause, e in tale circostanza la statua o l’effige del patrono o della patrona non sia rivolta verso case o edifici". Le processioni andranno concordate con i parroci e "in caso di non osservanza o adempimento a quanto prescritto, l’anno successivo non sarà concessa l’autorizzazione per la celebrazione della festa". arcivescovo boss diocesi
Italia News 07 Luglio 2014 di Ronin Contro Alfano non sanno più cosa inventarsi Il ministro Alfano non s’inchina alla ‘ndrangheta e stigmatizza ciò che e’ accaduto durante la processione religiosa in un comune calabrese. Ma c’è qualcuno che s’innervosisce davanti alla compattezza con cui il Nuovo Centrodestra ha condannato la vicenda. Di fronte al modo in cui Ncd sta conducendo la sua battaglia per la legalità. alfano boss fatto quotidiano
Italia News 15 Aprile 2014 di redazione Preso Lo Russo, Catturandi in azione a Nizza Nizza. Antonio Lo Russo jr e’ stato arrestato dopo quattro anni di latitanza, insieme a suo cugino. L’accusa e’ associazione camorristica, Antonio e’ figlio del boss pentito Salvatore; era diventato celebre per una foto in cui veniva ritratto allo stadio durante una partita di calcio. Lo Russo figlio deve scontare una condanna a vent’anni ed era nella top 100 dei latitanti più pericolosi. Antonio lorusso arresto boss
Italia News 07 Aprile 2014 di redazione Ritratto di Piddu Madonia, il feroce boss della Cupola Il boss mafioso Piddu Madonia è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare insieme ad altri 12 indagati dal Gip di Caltanissetta nelle indagini su una serie di omicidi nelle guerre tra clan avvenuti negli anni Novanta. Insieme a Madonia, indagato anche il boss Antonio Rinzivillo. Secondo gli investigatori, infatti, l’omicidio di Francesco Pepi fu benedetto dalla cupola di Cosa Nostra e dallo stesso Madonia. arresto boss cupola
Italia News 08 Febbraio 2014 di redazione Arrestato fratello boss evaso, il cerchio si stringe attorno a Cutri’ Arrestato dai Carabinieri Daniele Cutri’, 23 anni, fratello del boss Domenico Cutri’, lo ndranghetista condannato all’ergastolo che lunedì scorso era riuscito a scappare davanti al tribunale di Gallarate dopo uno scontro a fuoco con gli agenti della penitenziaria. Durante la sparatori, era stato ferito l’altro fratello, Antonino, che la banda si è’ lasciato dietro dopo la fuga ed è morto in ospedale. arresto boss cutri'
Italia News 04 Febbraio 2014 di redazione Assalto a Varese, boss della Ndrangheta in fuga Il blitz dura pochi minuti. I compari del boss della Ndrangheta Domenico Cutri’, pistole alla mano, e prendendo un ostaggio, assaltano il furgone della polizia penitenziaria davanti al tribunale di Gallarate in provincia di Varese e liberano il boss, fuggendo. Ma dalla sparatoria ne esce ferito in modo grave il fratello di Domenico, Antonino, che verrà portato dalla madre all’ospedale di Magenta, dove è morto. Due agenti della penitenziaria invece sono rimasti feriti in modo leggero. Secondo il procuratore aggiunto della Dia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, l’episodio di oggi avrebbe potuto essere evitato se fossero già state rese obbligatorie le videoconferenze, che eliminano i rischi legati al trasporto dei detenuti e riducono in generale i costi e i tempi della giustizia. boss dia ergastolano
Italia News 26 Novembre 2013 di redazione ‘Ndrangheta: il killer, ancora vivo, dato in pasto ai maiali I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nell’ambito di un’operazione contro la ‘ndrangheta ad Oppido Mamertina hanno arrestato questa mattina 20 persone. Gli arrestati sono, a vario titolo, accusati di associazione di tipo mafioso, omicidi, intestazioni fittizie di beni e investimenti di denaro di provenienza illecita nel mercato immobiliare della capitale. arresti boss calabria
Italia News 03 Settembre 2013 di redazione Provenzano è ancora il capo della mafia, resta ammalato al 41 bis Secondo la Dia, Bernardo Provenzano per quanto ammalato resta al vertice della mafia ed è ancora "socialmente pericoloso". Lo confermano i giudici che non mettono in discussione il regime carcerario del 41 bis. 41bis boss capo