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Italia News

18 Luglio 2014 di
redazione

Compravendita senatori, Prodi testimone al Tribunale di Napoli

L’ex premier Romano Prodi e’ stato ascoltato come testimone al processo per presunta "compravendita dei senatori" che vede come imputati Silvio Berlusconi e Valter Lavitola. Prodi ha ricordato che all’epoca dei fatti "C’erano chiacchiere quotidiane per far passare i senatori dal centro sinistra al centrodestra, ma non sono mai stato informato sui fatti specifici, altrimenti sarei ancora presidente del Consiglio".
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Italia News

17 Luglio 2014 di
redazione

Prodi e la compravendita dei Senatori, “Lo seppi da lettera De Gregorio”

"Ho sentito solo chiacchiere", lo dice l’ex premier Romano Prodi nel processo al Tribunale di Napoli sulla presunta compravendita di Senatori che avrebbe portato alla fine del suo esecutivo. "Ho saputo cos’era successo quando De Gregorio mi scrisse lettera di scuse", aggiunge Prodi rispondendo alle domande dei pm sulla cosiddetta "Operazione libertà", durante una testimonianza davanti alla Corte durata circa un’ora. Nel processo, Silvio Berlusconi e il giornalista Valter Lavitola sono indagati per corruzione.
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Italia News

16 Aprile 2014 di
redazione

Compravendita senatori, Pm chiede proroga indagini su Berlusconi

 Nel processo sulla compravendita dei senatori che vede imputato Silvio Berlusconi, la procura di Napoli ha chiesto una proroga di indagini sull’ex premier: l’ipotesi di reato e’ finanziamento illecito ai partiti. Lo si apprende dai documenti depositati dal pm Henry John Woodcock. L’indagine sul finanziamento illecito al movimento "Italiani nel mondo" e’ in fase di istruttoria ed e’ uno dei due procedimenti sulla presunta compravendita, insieme all’altro, per corruzione, che vede imputati Berlusconi, Lavitola e in cui l’ex senatore De Gregorio ha patteggiato. 
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Italia News

12 Marzo 2014 di
redazione

Compravendita senatori: processo a Napoli e promosso Piscitelli

Il Tribunale di Napoli stamattina ha definito l’impianto del processo in corso sulla presunta corruzione del senatore Sergio De Gregorio, processo che resta a Napoli: nelle prossime udienze verrà ascoltato Silvio Berlusconi, che secondo la Procura avrebbe versato tre milioni di euro (2 in nero) a De Gregorio perché passasse dalla Idv a Fi contribuendo a far cadere l’allora governo Prodi. Insieme a Berlusconi verrà ascoltato anche Valter Lavitola, mentre non sono stati chiamati a testimoniare Niccolò Ghedini, che assiste legalmente Berlusconi, né l’ex coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini e l’ex parlamentare Marcello Dell’Utri.
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Italia News

11 Febbraio 2014 di
redazione

Di Pietro rimette la toga, Berlusconi resta una fissa

 Antonio Di Pietro si rimette la toga per difendere la sua Italia dei Valori nel processo di Napoli che vede imputato Sergio De Gregorio. Accusato di essersi fatto corrompere da Silvio Berlusconi per passare con il centrodestra, contribuendo a far cadere il governo Prodi, De Gregorio ha patteggiato con pena sospesa. Ma ad andare all’attacco per adesso ci pensa Di Pietro, nella sua inedita parte di difensore dell’Idv. Parla con i giornalisti, si riprende il centro della scena e dice: "Oggi sto per la prima volta dall’altra parte. Mi piacciono le prime volte. Anche Mani Pulite fu una prima volta".
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Italia News

27 Giugno 2013 di
redazione

Compravendita senatori. De Gregorio patteggia, “Prodi soffrì per me”

De Gregorio chiede il patteggiamento. L’ex senatore nel corso della udienza preliminare a Napoli per la vicenda della presunta compravendita dei senatori, ha chiesto di patteggiare 20 mesi per la pena prevista. De Gregorio è accusato di essere passato nelle file del centrodestra a fronte di una ingente somma di denaro, la cosiddetta "Operazione Libertà".
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08 Marzo 2013 di
redazione

Berlusconi. Quagliariello: “Cosa significa l’audizione di Prodi a Napoli?”

"Ci chiediamo se l’audizione di Prodi e altri autorevoli esponenti del centrosinistra da parte dei pm di Napoli significhi che dalla verifica delle tardive reminiscenze del senatore De Gregorio in merito a presunte dazioni di denaro si sia passati a una sorta di sindacato giudiziario sulle scelte politiche dei parlamentari". Lo dice il senatore Gaetano Quagliariello. "In tal caso, anche senza voler scomodare episodi più remoti ancorché numericamente consistenti come la nascita del governo D’Alema o il fallito ribaltone tentato da Gianfranco Fini, l’attualità offrirebbe materiale in abbondanza: dall’annunciato ‘scouting’ del Pd nei confronti dei parlamentari grillini alla maggioranza che tiene in vita la Giunta della Regione Sicilia e che si regge sul voto di sette deputati regionali eletti con il centrodestra e folgorati sulla via di Crocetta".
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