difesa

Italia News

16 Luglio 2014 di
redazione

“Berlusconi non sapeva che Ruby era minorenne”

 La Procura chiede la conferma della condanna a 7 anni di carcere per Silvio Berlusconi nel processo Ruby. L’accusa e’ concussione e prostituzione minorile. Ma ieri e’ stata la giornata della arringa dei difensori di Berlusconi, con il professor Coppi che ha smentito il teorema accusatorio spiegando che l’allora premier non era a conoscenza del fatto che la marocchina era minorenne; fu Ruby a raccontargli la "balla colossale" della nipote di Mubarak. Ora si attende la sentenza, che se arrivasse complicherebbe la situazione di Berlusconi, facendo decadere l’indulto per la condanna nel processo Mediaset. Il processo Ruby, invece, se la condanna verrà confermata, finirà in Cassazione entro la estate del 2015.
berlusconi coppi difesa
Italia News

15 Luglio 2014 di
redazione

Processo Ruby, l’arringa del difensore di Berlusconi

 Processo Ruby, il difensore di Silvio Berlusconi – l’avvocato Franco Coppi – tiene la sua arringa al tribunale di Milano: "Non ci si venga a dire che la parentela con Mubarak è un’invenzione di Berlusconi perché è la stessa Ruby a vantarsi prima di questa parentela", dice Coppi, convinto che Berlusconi non fosse a conoscenza della vera identità della giovane marocchina. Insomma, proprio quel 27 maggio, quando la ragazza viene arrestata e poi rilasciata, l’ex premier comprende "come stavano veramente le cose".
arringa coppi difesa
Italia News

15 Luglio 2014 di
redazione

Pinotti: “Gli F35 li prendiamo solo se funzionano”

F35. Secondo il ministro della Difesa, Pinotti, "L’Italia non acquisterà niente che non sia più che sicuro per i piloti e in grado di funzionare". Il ministro lo ha detto riferendosi ai problemi tecnici che sono stati registrati su alcuni esemplari dei caccia F35. "Grande trasparenza" con gli Usa, ha aggiunto Pinotti, perché "sappiamo che è un progetto tecnologico complesso". Ma è altrattanto "ovvio" che "se ci sono dei problemi, devono essere risolti".
difesa f35 pinotti
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15 Luglio 2014 di
redazione

Clini libero, stop arresti domiciliari

Arresti domiciliari revocati per l’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini. Clini si trovava agli arresti domiciliari per peculato, nell’ambito di una indagine svolta dalla Procura di Ferrara su un finanziamento della cooperazione in Iraq. Secondo il legale dell’ex ministro, "Clini è un uomo libero, non ha vincoli di nessun genere". Ora dovrà attendere "il processo, che si farà" conclude il difensore.
ambiente arresti domiciliari clini
Mose, ok Giunta per arresto Galan. “Io sono innocente”
Italia News

11 Luglio 2014 di
redazione

Mose, ok Giunta per arresto Galan. “Io sono innocente”

 La Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera vota sì all’arresto dell’ex governatore del Veneto e ministro forzista Giancarlo Galan, per le indagini sul Mose di Venezia. Votano a favore in 16, Lega, Pd, Scelta Civica, Sel e Cinquestelle, contro in 3, Forza Italia, Ncd, Psi. Il presidente del giunta Gasparri si astiene. Ora la palla passa a Montecitorio che deciderà sull’arresto il prossimo 15 luglio. La linea difensiva scelta da Galan risale alla fine del giugno scorso: "Sono stato investito da un ciclone umano, mediatico, giudiziario che mai avrei pensato. Io non ho le colpe che mi vengono attribuite", continua a ripetere l’uomo politico. "Io so che il politico è un mostro, ma mi aspettavo più rispetto nei confronti miei e della mia famiglia". Galan ha sempre negato di aver ricevuto tangenti.
15 luglio arresto aula
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24 Giugno 2014 di
redazione

Sospeso programma F35, Pinotti: “Effetti negativi su industria”

 Il ministro della Difesa Pinotti interviene sulla questione degli F35. Pinotti giudica "doveroso" lo stop al programma F-35, parla di una ridefinizione del programma per l’acquisto dei caccia di nuova generazione, ma aggiunge che la rinuncia italiana avrà degli "oneri non trascurabili" ed "effetti particolarmente negativi in termini di sostenibilità industriale". Pinotti lo ha detto parlando in Senato alle Commissioni Difesa di Palazzo Madama e di Montecitorio. 
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23 Giugno 2014 di
redazione

Palermo, Operazione Apocalisse. Franzetti si difende dalle accuse

 Nelle maglie della operazione Apocalisse, che in Sicilia ha assicurato alla giustizia oltre novanta esponenti dei clan della malavita, spicca anche il nome di un politico locale. Pietro Franzetti, candidato al consiglio comunale di Palermo nel 2012, che adesso viene accusato di voto di scambio politico-mafioso. La settimana scorsa, Franzetti aveva partecipato ad una manifestazione per chiedere la abolizione dei vitalizi ai politici condannati per mafia. "E’ assurdo. Non solo sono totalmente estraneo dai fatti, ma proprio io, insieme alla mia famiglia, ho fatto arrestare gran parte della gente che oggi è finita in manette", ha detto Franzetti. "Mi vogliono fottere, andare contro lo Stato e la mafia porta qualche problema. Pure Falcone ebbe delle infamità", il post scritto dal politico su Facebook.
accuse difesa Franzetti