Italia News 09 Novembre 2011 di Francesco Forte Un governo “tecnico” con Monti non è serio e uccide la Seconda Repubblica Il giorno dopo le dimissioni di Berlusconi si aprono tre strade: voto anticipato, un governo con una maggioranza più ampia di quella attuale, favorito dal ritiro del premier che ne sarebbe lo sponsor, o governo tecnico, con l’opposizione di oggi divenuta maggioranza domani. Delle tre strade, la prima e la seconda sono serie, la terza non lo è. Ma è sostenuta da seri ambienti finanziari e mediatici. crisi economica dimissioni di berlusconi elezioni