Mondo News 16 Maggio 2012 di Lasha Zilpimiani Sul futuro della Georgia pesa il ruolo di Putin ma Saakashvili ha fatto errori La Georgia di Saakashvili è stata a lungo considerata una nazione rinata dopo la cacciato di Edouard Shevarnadze. In verità il processo di riforma del paese è ormai al palo almeno dal 2009, complice certo un vicino aggressivo, la Russia di Putin, ma anche una certa propensione del presidente georgiano Mikheil Saakashvili a una concentrazione quasi autocratica del potere. Per quanto paradossale possa sembrare, Saakashvili assomiglia sempre più a Putin. euroasia georgia nato