I "giovani Turchi" del Pd alzano un muro preventivo sulla riforma del mercato del lavoro, il "Job Act" che a breve dovrebbe essere presentato dal segretario Matteo Renzi. "Il job act annunciato da Matteo Renzi rischia di cadere nello stesso errore di molti interventi che lo hanno preceduto, per ultimo quello firmato da Elsa Fornero," si legge un lungo articolo apparso su "Left Wing", " cioè di camminare sulla testa dei meccanismi che regolano il mercato del lavoro (i contratti), anziché sulle gambe della crescita e così facendo di essere, nella migliore delle ipotesi, inutile".