Mondo News 24 Settembre 2011 di Costantino Pistilli In Iraq Teheran continua a uccidere ma gli USA non stanno a guardare Tra pochi mesi, precisamente il 31 Dicembre di quest’anno, le truppe statunitensi si ritireranno dall’Iraq. L’Iran continua nonostante tutto a sostenere gruppi armati iracheni, tra cui affiliati di Al Qaeda, in funzione anti-statunitense. Un sostegno, quello iraniano, che fa ancora vittime tra i soldati Usa, impegnati – ancora per poco ormai – a proteggere se stessi e la fragile democrazia irachena. al qaeda al sadr ieds
Mondo News 12 Luglio 2011 di Marco De Palma Quei quaranta italiani che hanno dato la vita per liberare l’Afghanistan Oggi un altro soldato italiano, il caporal maggiore Roberto Marchini, di Viterbo, dell’ottavo reggimento genio guastatori della Folgore, è morto in Afghanistan. Aveva 28 anni. Il militare sarebbe morto scendendo dal suo automezzo dopo l’esplosione di un ordigno. Vogliamo ricordarlo insieme a tutti gli altri caduti italiani cercando di capire perché e come sono morti, in un esercizio doloroso ma utile a rendere il senso della nostra presenza nel Paese asiatico. afghanistan ieds militari italiani
Italia News 11 Ottobre 2010 di Roberto Santoro Gli Alpini tornano a casa e il pensiero va ai caduti italiani in Afghanistan L’Italia è in Afghanistan dal 2003 e il nostro contingente fino adesso ha perso oltre trenta uomini, gli ultimi quattro nell’attacco di sabato scorso. Ordigni esplosivi, kamikaze, operazioni di combattimento ma anche incidenti, atti di eroismo, suicidi inspiegabili e vicende che attendono di essere chiarite. Ecco quanto ci è costata la guerra e le motivazioni per cui non abbiamo lasciato il Paese. afghanistan funerali ieds
Mondo News 21 Agosto 2010 di Giovanni Marizza Come contrastare gli ordigni esplosivi improvvisati? Gian Mauro Gigli e Pierdavide De Cillis, i nostri due ultimi Caduti in Afghanistan, sono rimasti vittime di quella “rivoluzione dell’artiglieria” rappresentata dagli ordigni esplosivi improvvisati. Ieri “artiglieria” significava far viaggiare nell’aria un proiettile per colpire un obiettivo lontano che stava fermo, mentre oggi l’obiettivo si muove e il proiettile sta lì ad aspettarlo, per scoppiare quando gli passerà vicino. Solo la tragica conclusione è sempre la stessa: vite umane che vanno all’altro mondo. afghanistan guerra ieds