Italia News 27 Giugno 2014 di redazione Nuoro, indagati in 12 per assenteismo Nuoro. 12 dipendenti del Comune sono indagati per assenteismo. L’accusa è truffa continuata ai danni dello Stato o di ente pubblico. L’indagine dei Carabinieri nasce da un esposto e le forze dell’ordine daranno altre informazioni sulla inchiesta nei prossimi giorni. Il sindaco di Nuoro aveva già espresso ”fiducia nell’operato della magistratura”, chiedendo "rispetto della posizione degli indagati per i quali, è bene ricordarlo, non è definito un verdetto di colpevolezza”. assenteismo carabinieri comune
Italia News 25 Giugno 2014 di redazione Consigliere regionali Idv arrestate in Liguria. Fusco: “Incredula e sconvolta” Liguria. Le consigliere regionali Marylin Fusco e Maruska Piredda sono state arrestate e poste ai domiciliari dalla Gdf per una indagine su peculato relativa a delle spese che avrebbero effettuato nel 2012 con i soldi del gruppo dell’Idv. Il Corriere della sera parla di acquisti per viaggi, frigo, parrucchieri. "Sono incredula e sconvolta", ha detto la Fusco al momento dell’arresto. arresti Consigliere regionali idv
Italia News 23 Giugno 2014 di redazione La casa, gli italiani e il divorzio: vivono insieme o tornano dai genitori La casa, le separazioni e i divorzi degli italiani. Su Casa24 di oggi un interessante articolo indaga sugli effetti della fine del matrimonio sulla "questione casa" e sugli aspetti economici che investono gli ex partner. Citando Carlo Giordano, ad di Immobiliare.it, che ha affidato a Demoskopea una indagine sul tema: "Per oltre quattro separati su dieci la condizione finanziaria è nettamente peggiorata dopo la fine del matrimonio, tanto che tra coloro che hanno visto finire la loro unione da meno di dodici mesi, quasi sei su dieci dichiarano di abitare ancora sotto il tetto coniugale, anche assieme all’ex partner, e oltre uno su dieci è tornato a vivere con i genitori", dice Giordano. Il fenomeno interesserebbe oltre 160mila persone. casa casa24 Demoskopea
Italia News 21 Giugno 2014 di redazione Il blocco alla stazione di Napoli causato da allarme anti-incendio Paura alla stazione di Napoli: un allarme anti-incendio scattato sotto la sala controllo ha bloccato il traffico di treni per un paio d’ore. Ritardi e disagi per migliaia di viaggiatori. Scatta l’indagine interna ma non sembrano esserci stati dei danni. L’allarme è scattato quando si è propagato del fumo da un un locale sottostante la sala di controllo del traffico ferroviario. 32 convogli sono rimasti bloccati. allarme anti-incendio blocco circolazione
Italia News 21 Giugno 2014 di redazione Carceri: perquisizioni della Guardia di Finanza al Dap Il commissario straordinario al piano carceri Angelo Sinesio e altre nove persone risulterebbero indagate per corruzione, falso e abuso di ufficio in vicende legate agli appalti per le prigioni italiane. La guardia di finanza ieri ha perquisito gli uffici del Dap, dopo le indagini scattate in seguito al dossier dell’ex pm Alfonso Sabella. Per l’accusa di corruzione, c’è invece l’esposto e la denuncia fatta dal ministro della Giustizia Andrea Orlando. appalti carceri corruzione
Italia News 11 Giugno 2014 di redazione Corruzione, indagine ai vertici della Guardia di Finanza Il generale Vito Bardi, comandante in seconda della Guardia di Finanza, sarebbe indagato nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli per corruzione, che ha portato all’arresto dell’attuale Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Livorno e di un commercialista. Lo scrivono numerosi quotidiani italiani. In realtà, per adesso si tratta di una perquisizione ordinata a casa di Bardi e collegata alla indagine sul presunto milione di euro versato al commercialista campano da una serie di imprenditori, su "indicazione", scrive La Stampa, del comandante provinciale di Livorno delle Fiamme Gialle, Mendella. Le ipotesi di reato contestate nella inchiesta sono di concorso in concussione per induzione e rivelazione di segreto d’ufficio. Bardi corruzione guardia di finanza
Italia News 10 Giugno 2014 di redazione Usura, banche e manager Bankitalia rischiano il processo La procura di Trani ha chiuso le indagini per usura su 62 persone, compresi noti dirigenti della Banca d’Italia e del Tesoro, oltre a rappresentanti dei cda di importanti istituti di credito italiani. Secondo i pm gli indagati "consapevolmente e volontariamente concorrevano moralmente" (…) "nei delitti di usura dagli stessi materialmente commessi precostituendo le condizioni per consentire a quelle banche di applicare alla clientela interessi sostanzialmente ‘usurari’". Ai danni, per esempio, di alcune piccole aziende e privati in Puglia. Chiusa l’indagine, bisognerà capire se si aprirà un processo. (Agi) Banche bankitalia indagine
Italia News 05 Giugno 2014 di redazione Mose, anche Altero Matteoli tra indagati. “Non sono sereno, di più” Secondo indiscrezioni, tra i politici indagati nella inchiesta sul Mose di Venezia ci sarebbe anche l’ex ministro Altero Matteoli, la cui posizione sarebbe al vaglio degli investigatori per le opere ambientali svolte dal consorzio Venezia Nuova. Matteoli e’ stato ministro dei Trasporti e dell’ambiente. Sono 35 le persone indagate dalla magistratura per l’inchiesta sul Mose la diga che dovrebbe preservare Venezia dalle acque. Secondo il quotidiano La Stampa, che riporta la notizia delle indagini su Matteoli, "il coinvolgimento dell’ex ministro non riguarderebbe strettamente le opere del Mose, quanto altri interventi di carattere ambientale eseguiti però dallo stesso Consorzio Venezia Nuova a cui il ministero delle Infrastrutture aveva affidato la realizzazione dell’opera". "Non sono sereno, di più", il commento di Altero Matteoli, che già una settimana fa aveva affermato di aver ricevuto un avviso di garanzia e "senza nemmeno leggere le carte ho dato mandato al mio avvocato perché richieda al piu’ presto un incontro con i magistrati". avvocati consorzio difesa
Italia News 03 Giugno 2014 di redazione Spazzini timbravano per colleghi, incastrati da “Easy Badge” Easy badge. 22 dipendenti del consorzio di Bacino Salerno 1 avrebbero timbrato i cartellini dei colleghi, falsificato gli straordinari, fatto tutto eccetto che pulire le strade dai rifiuti. A scoprire i furbetti i Carabinieri di Castel San Giorgio dopo una accurata indagine con pedinamenti, verifiche, documenti controllati, riprese video. L’accusa e’ truffa aggravata. Le ordinanze prevedono 9 domiciliari e 13 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Durante le festività natalizie, uno degli indagati pare abbia timbrato il cartellino addirittura per 14 colleghi. bacino badge indagine