La vittoria di Sonia Ghandi alle elezioni in India rappresenterebbe un passo in avanti nella soluzione della vicenda dei due Marò italiani ancora prigionieri nella nostra ambasciata a Delhi? Se lo chiede oggi in un bell’articolo il Corriere.it, spiegando che, proprio perché la Ghandi teme che la sua "italianità" possa dare adito alle accuse che le sono piovute addosso in campagna elettorale dagli avversari del partito nazionalista, la signora della politica indiana si tiene bene alla larga dal prendere posizione in merito.