Italia News 02 Luglio 2014 di redazione “Magistratura incontrollabile”, diffida a Berlusconi. E la libertà di opinione? Il giudice che monitora l’affidamento in prova ai servizi sociali di Silvio Berlusconi ha diffidato l’ex premier dopo le "offese" contro la magistratura nel corso dell’udienza del processo a Valter Lavitola. Berlusconi aveva definito la magistratura una forza "incontrollata, incontrollabile, irresponsabile" e che ha piena impunità. Secondo il giudice, sono state parole "offensive" e "dispregiative". Berlusconi ha spiegato che in realtà voleva rispondere in modo ironico al giudice con "con una battuta poi troncata", scusandosi per l’accaduto. attacchi berlusconi diffida
Italia News 02 Luglio 2014 di redazione Offese magistratura, Berlusconi diffidato Silvio Berlusconi è stato diffidato dal suo giudice di sorveglianza per le sue dichiarazioni contro la magistratura nel corso dell’udienza al processo contro Valter Lavitola. Berlusconi aveva definito la magistratura una forza "incontrollata, incontrollabile, irresponsabile" e che ha piena impunità. Secondo il giudice che monitora l’affidamento in prova ai servizi sociali di Berlusconi, sono state parole "offensive" e "dispregiative". berlusconi diffida giudici
Italia News 01 Maggio 2014 di redazione Emilio Riva è morto e su Twitter gli idioti festeggiano I repressi del web se la prendono con Emilio Riva, patron, tra le altre cose, dell’Ilva di Taranto. Riva secondo i facinorosi è colpevole di essere morto prima di aver scontato le sue presunte responsabilità giudiziarie sul "disastro" ambientale di Taranto. Riva è morto a 88 anni e sarebbe stato un gesto di educazione e carità cristiana aspettare almeno 24 ore prima di far scattare la solita roboante retorica da indignados. Invece Internet, regno della trasparenza e della maldicenza, ha fatto molto prima. C’è anche chi, su Twitter, ha stappato champagne. Del resto sappiamo il grado di intelligenza medio bovina del consumatore medio di Internet. ambiente emilio riva ilva
Italia News 17 Agosto 2013 di redazione Dirigente Pd, Isinbayeva da stuprare. Si dimette dopo post su FB Un consigliere comunale sardo del Pd, Gianluigi Piras, ha parlato di stupro ai danni della campionessa Yelena Isinbayeva su Facebook. La Isinbayeva aveva detto dei gay "Noi russi siamo normali, i ragazzi con le donne e le ragazze con gli uomini. Rispettate le nostre leggi". Per poi rettificare, "non sono contro i gay, sono stata fraintesa, l’inglese non è la mia prima lingua". atleta consigliere comunale dimissioni
Mondo News 14 Agosto 2013 di redazione Avignone, italiano arrestato per offese al Profeta dell’Islam Un trentenne italiano è stato arrestato in Francia ad Avignone per aver scritto delle offese all’islam sui muri del Palazzo dei Papi. L’italiano avrebbe vergato in rosso la frase "Maometto il profeta era un maiale" e ci sono altre segnalazioni del genere in diverse città. avignone francia islam
Italia News 11 Agosto 2013 di redazione Bossi parla della Kyenge ma poteva stare zitto Umberto Bossi ha affrontato così il "caso Kyenge". Durante un comizio presso il campo sportivo di Arcore, il Senatur ha prima detto di essere "assolutamente contro gli insulti" ricevuti dal ministro, senatori, amministratori locali e militanti leghisti che l’hanno dipinta con immagini offensive. Dopodiché Bossi ha aggiunto che "la Lega viene dipinta ancora una volta come un partito razzista", mentre in realtà "è tutto il Paese che ne ha pieni i coglioni del ministro Kyenge". Forse Bossi poteva evitare di affrontare il caso Kyenge. arcore bossi coglioni
Italia News 01 Agosto 2013 di redazione Kyenge, non vado a festa Lega. Errore che ridà fiato ai leghisti Il ministro per l’integrazione, Cecile Kyenge, annuncia: "Non andrò alla festa della Lega" prevista a Milano Marittima per il 3 agosto. E’ il colpo finale dell’hard power tra la ministra e i leghisti, che dicono "una decisione che non le fa onore". Kyenge fa sapere che resta disponibile al confronto, ma "se ci saranno le condizioni adeguate". festa insulti invito
Italia News 06 Ottobre 2009 di redazione Offese a Napolitano, la Procura di Roma “indaga” sulle frasi di Di Pietro La Procura di Roma sta valutando se a carico di Di Pietro possa essere ipotizzato il reato di offese al Capo dello Stato. La verifica è scattata dopo le frasi pronunciate dal leader Idv dopo l’ok del Colle allo scudo fiscale. offese procura quirinale