Il professore ed ex presidente dell’associazione Marcovaldo arrestato per prostituzione minorile, violenza sessuale e possesso di materiale pedo-pornografico, è in carcere. Da Torino sarà trasferito a Verbania. Dalle accuse che filtrano dalla procura emerge uno scenario deviante e orripilante: attraverso Facebook, il professore avrebbe irretito decine di studenti delle scuole superiori, con la scusa di un questionario e promettendo pagamenti per le prestazioni.
Il professor Paolo Becchi commenta il tweet di Debora Billi e la ‘gaffe’ su Napolitano: "I tweet sono belli ma anche pericolosi e Debora Billi è caduta nella trappola di questi messaggi brevi", dice Becchi parlando al Secolo XIX, "il rispetto delle persone e delle istituzioni non deve mai mancare". Becchi si riferisce al post della blogger grillina, quel "se n’è andato il Giorgio sbagliato" (un riferimento allo scrittore Faletti), che ha costretto la Billi a una immediata marcia indietro con tanto di scuse al Capo dello Stato. Becchi chiede "cautela" nell’uso dei social network e aggiunge che, pur avendo criticato in modo radicale Napolitano, "non deve mai far venire meno il rispetto per le istituzioni".