rapimento

Italia News

10 Luglio 2014 di
redazione

Omicidio Fanella, un tesoro per due rapimenti (falliti)

 Il gip del tribunale di Roma ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere per Roberto Macori, l’uomo che nel 2012 tento di sequestrare Silvio Fanella, il broker del faccendiere Mokbel, ucciso nei giorni scorsi dopo un nuovo tentativo di rapirlo. Sarebbe Macori la mente e il basista del primo tentato sequestro che falli’ perché Fanella quel giorno era semplicemente uscito di casa con un’altra macchina. Alla base dei tentati rapimenti, il "tesoro" conservato da Fanella e scoperto solo in parte dalle forze dell’ordine. Macori si e’ avvalso della facoltà di non rispondere e il suo legale ha aggiunto che "non c’entra nulla" con il rapimento fallito e con l’omicidio del Fanella. 
2012 fanella Macori
Mondo News

07 Luglio 2014 di
redazione

Libia: liberi due tecnici, non Vallisa. Messaggio all’Italia

Sono stati liberato i due tecnici stranieri rapiti in Libia nei giorni scorsi insieme all’italiano Marco Vallisa. Lo dice la Farnesina, informando che i due stranieri sono attesi presso la sede della Piacentini a Zuwara. Il nostro ministero degli esteri continua a restare in massima allerta per sciogliere anche la vicenda del rapimento di Vallisa, puntando alla sua liberazione. Ma il fatto che proprio l’italiano non sia stato liberato fa sospettare che chi lo ha rapito voglia lanciare un messaggio specifico al nostro Paese. Oggi, il ministro Alfano è tornato a chiedere una pronta azione di Frontex nel Mediterraneo, ripentendo che l’Italia non può affrontare da sola la crisi libica.
italia liberati libia
Mondo News

06 Luglio 2014 di
redazione

Libia, milizie minacciano militari italiani. Rapito un tecnico piacentino

In Libia uno scontro a fuoco tra le milizie ha spinto la nostra ambasciata a concentrare gli addestratori militari italiani del complesso ‘Regata’ in un solo edificio con gli altri dipendenti degli Esteri e della Difesa. Sarebbe stato invece rapito, ma fonti libiche parlano di "arresto", Marco Vallisa, il tecnico italiano prelevato nella parte occidentale del Paese. Nel primo caso, la sparatoria tra miliziani si è estesa anche all’interno del complesso ‘Regata’, dove si trovano i nostri militari e forze dell’Ordine, spingendo l’ambasciatore ad alzare la sicurezza. Per Vallisa, 53enne di Cadeo, in provincia di Piacenza, ci si chiede se la fonte che ha parlato dell’arresto non sia coinvolta nel rapimento.
carabinieri libia militari italiani
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