teatro valle

Italia News

29 Luglio 2014 di
redazione

Marinelli: “Valorizziamo esperienza Valle ma libero per giovedì”

Si prepara lo sgombero del Teatro Valle occupato? Secondo l’assessore alla Cultura di Roma, Giovanna Marinelli, occorre valorizzare l’esperienza del Valle affidandolo al Teatro di Roma, offrendo degli spazi a chi ha occupato il teatro nel 2011. Ma entro giovedì il Valle va liberato: la Sovrintendenza dovrà eseguire una serie di lavori per la messa a norma della struttura. Marinelli lo ha detto a una delegazione degli occupanti, specificando che il Valle "resterà pubblico".
assessore marinelli occupato
Italia News

07 Novembre 2012 di
Giancarlo Loquenzi

Teatro Valle Occupato – o Privato?

Lo ammetto ho parcheggiato la vespa dove non dovevo. In via del Teatro Valle, messa un po’ di sghembo tra un’uscita di sicurezza e l’altra, sperando di non beccare una multa. Invece la multa l’ho presa, ma non dal Comune di Roma, dalla "Fondazione Teatro Valle Occupato". Dopo un’oretta sono tornato e sul sedile della vespa c’era un volantino con su scritto: "Hai pargheggiato abusivamente, occupando suolo pubblico, versa una penale di 10 euro al Valle Occupato". (tratto da Huffington Post)

 
alemanno comune di roma l'unità
Cultura News

20 Maggio 2012 di
Carlo Zasio

Pisapia sgombera Torre Galfa mentre Alemanno sul Teatro Valle non sa che fare

All’alba del 15 maggio è finita a Milano l’esperienza della Torre Galfa. Dopo 10 giorni, le forze dell’ordine hanno posto fine all’occupazione del grattacielo da parte del collettivo artistico Macao. Niente hanno potuto contro il diritto del proprietario a rientrare in possesso dell’edificio, dove manca elettricità e acqua, mentre al Valle di Roma da un anno il Comune paga la bolletta agli occupanti di quello che è stato definito un centro sociale a cinque stelle.
alemanno pisapia teatro valle
Occupazione!
Cultura News

03 Luglio 2011 di
Stefano Torossi

Occupazione!

Teatro Valle occupato, dunque. Ci siamo affacciati varie volte. Abbiamo assistito alle solite esternazioni, talvolta vaneggianti, talvolta sensate, ma quasi sempre autoreferenziali. I problemi del teatro italiano sono da imputare senz’altro alla cronica e oggi ancora più grave mancanza di soldi e sostegno politico, ma, diciamocelo con sincerità, c’è un altro ingrediente che scarseggia: è l’elemento umano (intendiamo autori, attori, registi, scenografi, ecc.). Quelli bravi, naturalmente, perché gli altri abbondano.
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