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08 Novembre 2008 di
Alessandro M. Gisotti

Michelle “the Rock”, ritratto di una First Lady

Dietro un grande uomo c’è una grande donna, recita un vecchio adagio. Dietro il successo di Barack Obama c’è senza dubbio Michelle “the Rock”. La “roccia”, come la ama definire suo marito a sottolineare la tempra (qualcuno direbbe il “caratterino”) della nuova First Lady.

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05 Novembre 2008 di
Mario Sechi

Con Obama non cambia solo l’inquilino della Casa Bianca

La posta in gioco di queste elezioni non è solo la Presidenza degli Stati Uniti, ma la proiezione in una nuova dimensione dell’Era Americana. Comincia nel segno di Barack Obama e da oggi, con la fortuna del cronista, si comincia a raccontare un’altra Storia.

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05 Novembre 2008 di
Alessandro M. Gisotti

Perché ha vinto Obama (e McCain non ha perso)

Bravo e fortunato, l’uomo giusto al momento giusto. Barack Obama ha molti meriti per il modo in cui ha condotto questa lunga e vincente campagna presidenziale. Pochi, invece, a nostro avviso, i demeriti di John McCain chiamato a svolgere una missione davvero impossibile.

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04 Novembre 2008 di
Alessandro M. Gisotti

And the winner is?

Ci siamo. Domani mattina ci risveglieremo (per chi scrive, in realtà, sarà una lunga notte insonne all’Election event di via Veneto, organizzato dall’ambasciatore Spogli) con un nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Finisce un’interminabile campagna elettorale che “Pennsylvania Avenue” ha seguito sin dalle battute iniziali. Andate a vedere il primo articolo (significativamente su McCain): porta la data del 14 febbraio 2007.

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04 Novembre 2008 di
Giancarlo Loquenzi

Un piccolo motivo egoista per tifare ancora McCain

L’America sa badare a se stessa, per questo ci sentiamo di dire soltanto: vinca il migliore. Solo un piccolo prurito egoistico e tutto italiano ci porta ancora a sperare in una sorpresa. Vedere McCain e la Palin trionfanti contro ogni previsione è un gusto che vorremmo prenderci più che per i destini del mondo per quelli del nostro piccolo bestiario politico.

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01 Novembre 2008 di
Alessandro M. Gisotti

L’America si appresta al voto aspettando il “botto finale”

Una tradizione ormai consolidata vuole che nelle ultimissime battute della campagna presidenziale sbuchi fuori qualche notizia o qualche evento inatteso, capace di influenzare l’esito del voto. Occhio alle sorprese quindi. Intanto Obama e McCain stanno percorrendo in lungo e largo gli Stati fondamentali, dalla Florida all’Ohio, per la conquista della maggioranza dei 538 grandi elettori.

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01 Novembre 2008 di
Charles Krauthammer

Non farò come Colin Powell: voterò McCain for President

Bastian contrario quale sono, io voterò per John McCain. Non parlo di andare contro i sondaggi o contro i media, tutti d’accordo nel dire ch’è finita prima che sia davvero finita. Parlo di andar contro l’orda di conservatori che hanno deciso di schizzare verso Obama prima di ritrovarsi tagliati fuori al freddo e senza neanche un pranzetto di Stato per i prossimi quattro anni.

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30 Ottobre 2008 di
Alessandro M. Gisotti

Exit poll, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. E McCain sogna la sorpresa

Le tv americane si apprestano ad incoronare Obama, ma ci si può fidare dei sondaggi? Nelle ultime due presidenziali, i network hanno mandato a letto i telespettatori senza poter proclamare il nome del presidente. Fidarsi è bene. Non fidarsi è meglio. McCain ci spera e sogna la sorpresa.

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27 Ottobre 2008 di
Alessandro M. Gisotti

Showgirl o leader dei Repubblicani? Gli Usa s’interrogano sul futuro di Sarah

Sarah Palin: leader o meteora? Quando manca ormai una manciata di giorni all´Election Day e il pendolo dei sondaggi sembra puntare verso Obama, i media americani si chiedono con sempre maggiore insistenza quale futuro attende la vice di John McCain. E con lei dell’intero partito Repubblicano.

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