Tagli cultura, Letta vuole invertire la rotta. Per Bray situazione di emergenza
07 Luglio 2013
di redazione
”Quelli sulla cultura sono tagli precedenti che danno effetti ora". Enrico Letta risponde con un tweet alle dichiarazioni fatte dal ministro della cultura, Bray. "Nella legge di stabilità, come ho promesso, invertiremo la rotta”. Bray aveva denunciato che dal 2008 a quest’anno il bilancio del ministero per i Beni culturali e ambientali ha subito una riduzione del 24%, passando da 2.037.446.020 a 1.546.779.172 di euro. I tagli hanno riguardato "risorse relative alle principali programmazioni per l’esercizio dell’attività di tutela". E’ una situazione che rischia di diventare ingovernabile, tra spending review, che ha colpito tutto il comparto teatrale, 40 milioni di bollette non pagate dal Ministero, moniti della Ue su Pompei, le file di turisti davanti al Colosseo. Tutto questo nel Paese al primo posto nella lista dell’Unesco per numero di tesori dichiarati patrimonio dell’umanità.