Ginevra 2, Bonino sferza: “Compromesso o vergogniamoci”

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Ginevra 2, Bonino sferza: “Compromesso o vergogniamoci”

22 Gennaio 2014

Emma Bonino sferza le diplomazie internazionali a "Ginevra 2", la conferenza sulla Siria che si svolge a Montreux in Svizzera: "se non troviamo un compromesso dovremo vergognarci tutti", dice senza giri di parole il nostro ministro degli esteri. Che commenta anche le nuove immagini destinate a riaprire, per adesso, le polemiche sui crimini di cui si è macchiato il boia Assad, a capo di un regime dalle mani sporche di sangue. "Non abbiamo bisogno di foto per sapere quanto è tragica la situazione in Siria", ha detto Bonino. "Non nascondiamoci: o riusciamo a fermare il conflitto o le conseguenze per la Siria e per tutti noi saranno out of any control”. Intanto i rappresentanti del regime e dei ribelli si scambiano accuse reciproche. La Siria dal 2011 è martoriata da una guerra civile che partita sull’onda delle primavere arabe si è complicata in un conflitto complesso, dove attori mossi da obiettivi contrastanti, la prosecuzione del regime per gli alawiti, l’instaurazione di uno stato islamico per la guerriglia jihadista, il cambio di regime per le forze della opposizione interna, ha fatto, fino al 2012, oltre 17 mila vittime, di cui circa 12.000 civili. "Tutti qui condividiamo la preoccupazione che l’attuale situazione porti al radicalismo e al terrorismo", ha detto Bonino. "Ma voglio dire chiaramente che la lotta al terrorismo non può giustificare la violazione dei diritti umani e della dignità". Per avere informazioni aggiornate tempestivamente sul conflitto è possibile seguire il blog Midwest Diplomacy che offre una buona copertura sul corso degli eventi.