Tangenti Pescara. Quagliariello (Pdl): “Sinistra rifletta sul caso D’Alfonso”
11 Febbraio 2013
di redazione
"La vicenda che vede protagonista Luciano D’Alfonso, al quale desidero esprimere solidarietà umana, dovrebbe indurre a una seria riflessione soprattutto la sua parte politica". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato.
"L’assoluzione di oggi dell’ex sindaco di Pescara – prosegue – segue infatti di quasi quattro anni e mezzo un arresto ‘spettacolare’ sulla cui tempistica sollevammo all’epoca diversi interrogativi e a seguito del quale la vicenda processuale ha stentato a lungo ad avviarsi. E ancora una volta non regge alla prova del dibattimento una indagine ampiamente pubblicizzata e che ha segnato la vita democratica della città di Pescara e dell’intero Abruzzo".
"Da parte nostra, pur avendo criticato anche aspramente l’operato amministrativo della Giunta D’Alfonso e stigmatizzato i maldestri espedienti allora messi in campo per evitare il commissariamento del Comune, rivendichiamo la capacità di distinguere lo scontro politico dall’uso politico della giustizia e un coerente garantismo che applichiamo innanzi tutto ai nostri avversari".
Ci chiediamo invece – conclude Quagliariello – per quanto tempo ancora la sinistra coltiverà la sua sindrome di Stoccolma, senza comprendere che l’uso della giustizia come arma impropria di lotta politica non è un problema del centrodestra ma una minaccia alla democrazia nel nostro Paese, indipendentemente dai colori e dalle casacche che si indossano".