Tar Piemonte, elezioni 2010 da rifare. Cota: vergogna, io resto
10 Gennaio 2014
di redazione
Il Tar del Piemonte dà ragione a Mercedes Bresso, la politica del Pd che aveva chiesto di rimettere in discussione il risultato delle elezioni regionali del 2010. Secondo Ansa, dalla sentenza emerge che il Piemonte dovrà tornare a votare, in attesa della decisione del Consiglio di Stato a cui il governatore Roberto Cota probabilmente ricorrerà per ribaltare la decisione del Tar. Ma secondo Bresso, "anche se ci sarà il ricorso, riusciremo a andare al voto insieme alle amministrative e alle europee". Colpa di una lista, "Pensionati per Cota", che secondo il Tar sarebbe stata registrata con firme false. Michele Giovine, espressione della lista, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a due anni e otto mesi. Luca Pedrale, capogruppo di Forza Italia in Piemonte, commenta che "Se ci saranno delle elezioni anticipate non ci spaventa. I sondaggi danno comunque sempre in vantaggio il centrodestra". Il governatore Cota invece sembra meno disponibile a lasciare il suo posto e annuncia battagliero, "Sentenza vergogna, io resto al mio posto".