Tassi Btp in salita a livelli record. Futuro nero per l’Italia?

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Tassi Btp in salita a livelli record. Futuro nero per l’Italia?

02 Novembre 2016

Sotto pressione l‘Eurozona, con vendite che colpiscono i titoli di Stato di alcuni dei paesi al momento più vulnerabili, tra cui l’Italia.

Lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si attesta a 152 punti base, in frazionale rialzo rispetto ai 151 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è pari all’1,71%, mentre il tasso del Bund con pari scadenza viaggia in area 0,19 per cento. Il differenziale tra Bonos e titoli di stato tedeschi e’ pari a 108 punti con un tasso dell’1,24%. 

Non si può escludere che la situazione sia appesantita, per quanto riguarda il nostro paese, da un mix letale di dati economici deludenti, incertezza legata al terremoto ed all’infelice scelta di tenere il Referendum a cavallo delle votazioni per la manovra Finanziaria. Quest’ultima decisione, in particolare, amplifica l’incertezza dei mercati a lungo termine, che vedono decisioni pluriennali prese e basate su un problema contingente (la vittoria del Sì). L’esito è un record di rendimento nella fascia di titoli che ci porteremo dietro più a lungo, dovendone pagare interessi e conseguenze per dieci anni. Non va sottovalutato, infatti, che lo spread ha una rilevanza pratica e tangibile per la nostra finanza quando si concretizzano le vendite dei titoli. Finora si era riusciti a sfangarla. Oggi pare che la realtà ci abbia raggiunti. E non pareva avere gran belle notizie da condividere.